domenica 28 ottobre 2012

Ma il benessere cos’è?


Oggi è stata una giornata molto interessante, insieme con alcuni amici ho partecipato alla Festa della Salute, organizzata dell’associazione Ting Spazzavento (www.newting.org), che si è svolta a Riolo Terme (RA) all’interno dello stabilimento termale. Sono state proposte diverse conferenze ad ingresso libero su svariati temi: psicologia, alimentazione naturale, meditazione, Qi Gong, malattie tumorali e tanto altro.
Queste iniziative mi sono sempre piaciute molto perché aiutano a formare coscienze più critiche e consapevoli oltre che a divulgare molti concetti legati alla salute, il tutto in un ambiente fatto di persone appassionate di rimedi naturali, che dedicano la loro vita lavorativa, e non, alla ricerca della via che conduce al benessere.
Sono tante le cose che potrei raccontarvi, e magari un po’ alla volta lo farò, ma vorrei partire dalla prima conferenza della mattinata tenuta dal Dott. Erus Sangiorgi, persona che stimo e apprezzo sia dal punto di vista umano che professionale, dotato di spirito curioso e lungimiranza che svolge il suo lavoro di medico “alternativo” con grande passione, sostenendo che “ognuno di noi è chiamato a svolgere un compito in questa vita, e quel compito va svolto nel migliore dei modi!”.
“Tutti ne parlano ma…il benessere cos’è?” Questo era il titolo della conferenza, in effetti, già provocatorio.
La parola “benessere” è molto sfruttata al giorno d’oggi, quasi abusata, ma quando veramente possiamo dire di vivere una condizione di benessere?
Benessere: stato di buona salute fisica e psichica, felicità.
Il benessere, quindi, è sottinteso ad uno stato di salute. Il mondo medico e paramedico si concentra sulla malattia e divide le persone in due categorie, i soggetti malati, in altre parole affetti da una malattia accertata dagli esami clinici, oppure i soggetti sani che non mostrano sintomi di malattia. Ma la distinzione è veramente legata solo a questo? Se una persona clinicamente sana, che non mostra segni patologici dice di non stare bene, può veramente dirsi sana?
Per l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) “La salute è uno stato di completo ben-essere fisico, mentale e sociale e non consiste solamente in un’assenza di malattia e infermità” e, a questo proposito, ha stilato un elenco di fattori che devono essere presenti ogniqualvolta si parla di una persona in salute, e quindi, che vive una condizione di benessere:
 
-          Avere un corpo sano e armonioso
-          Mantenersi in movimento
-          Avere un lavoro all’interno del quale essere rispettato
-          Vivere in un alloggio adatto ai propri bisogni (luminosità, spazio ecc.)
-          Avere un’educazione sufficiente
-          Avere una vita sociale e di relazione appagante, dalle quali trarre sostegno e con le quali confrontarsi, senza episodi razziali
-          Avere la capacità di adattamento alle varie situazioni della vita
-          Avere fiducia in sé
-          Vivere nel quotidiano liberi da paure
 
Riassumendo, per provare un ben-essere mentale è necessario stabilire un equilibrio tra tutti gli aspetti della vita: fisica, psichica, spirituale, sociale ed economica. Quando non siamo in equilibrio fisico, mentale e sociale, il nostro corpo ci invia segnali sotto forma di disagio e di mal-essere.
Detto questo, pensiamo ancora di essere in una condizione di benessere? Il momento storico che stiamo vivendo è difficile, e molti di questi parametri non possono essere presenti nella vita delle persone, allora abbiamo una popolazione ammalata di mal-essere.
L’OMS ha valutato che, probabilmente, da qui al 2020 la depressione diventerà la seconda causa d’invalidità al mondo dopo i disturbi cardiovascolari.
Per far fronte a tutto ciò bisogna uscire da uno sterile dibattito sulla malattia e ampliare lo sguardo per capire che dobbiamo prenderci cura di noi in modo diverso, cercando di costruire oggi e per quelli che verranno, un ambiente sociale in cui è bello vivere.
Ricordiamoci inoltre che il nostro corpo è biologicamente strutturato per mantenersi in costante forma e salute, auto guarirsi e auto rigenerarsi. La nostra unica responsabilità è quella di aiutarlo a svolgere questi compiti.
Di seguito riporto una serie di regole fondamentali che possiamo seguire da subito per il mantenimento di uno stato di benessere:
 
-          Dormire bene
-          Rispettare e riequilibrare la propria “costituzione di nascita” (psico-fisica, energetica ecc.)
-          Mantenere in equilibrio l’intestino
-          Regolare l’equilibrio acido-base consumando più cibi basici come frutta, verdura e cereali integrali
-          Drenare le tossine, depurarsi
-          Sostenere l’energia di base
-          Alimentarsi in modo corretto, abbandonando i cibi troppo raffinati
 
C’è molto da riflettere in tutto questo, ma nel frattempo che la salute mentale, fisica e sociale sia con voi!
Per chi fosse di Bologna e dintorni segnalo un centro che si dedica al benessere in modo olistico e con grande passione: “Esteticamente” in via E. Mattei n.7, Bologna 

1 commento:

  1. E' stata una bellissima giornata, c'ero anch'io!
    Molto interessante il tuo blog, lo seguirò!

    Lucia

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