Oggi è stata una giornata molto
interessante, insieme con alcuni amici ho partecipato alla Festa della Salute,
organizzata dell’associazione Ting Spazzavento (www.newting.org), che si è svolta a Riolo
Terme (RA) all’interno dello stabilimento termale. Sono state proposte diverse
conferenze ad ingresso libero su svariati temi: psicologia, alimentazione
naturale, meditazione, Qi Gong, malattie tumorali e tanto altro.
Queste iniziative mi sono sempre
piaciute molto perché aiutano a formare coscienze più critiche e consapevoli
oltre che a divulgare molti concetti legati alla salute, il tutto in un
ambiente fatto di persone appassionate di rimedi naturali, che dedicano la loro
vita lavorativa, e non, alla ricerca della via che conduce al benessere.
Sono tante le cose che potrei
raccontarvi, e magari un po’ alla volta lo farò, ma vorrei partire dalla prima
conferenza della mattinata tenuta dal Dott. Erus Sangiorgi, persona che stimo e
apprezzo sia dal punto di vista umano che professionale, dotato di spirito
curioso e lungimiranza che svolge il suo lavoro di medico “alternativo” con
grande passione, sostenendo che “ognuno di noi è chiamato a svolgere un compito
in questa vita, e quel compito va svolto nel migliore dei modi!”.
“Tutti ne parlano ma…il benessere
cos’è?” Questo era il titolo della conferenza, in effetti, già provocatorio.
La parola “benessere” è molto
sfruttata al giorno d’oggi, quasi abusata, ma quando veramente possiamo dire di
vivere una condizione di benessere?
Benessere: stato di buona salute fisica e psichica, felicità.
Il benessere, quindi, è
sottinteso ad uno stato di salute. Il mondo medico e paramedico si concentra
sulla malattia e divide le persone in due categorie, i soggetti malati, in
altre parole affetti da una malattia accertata dagli esami clinici, oppure i
soggetti sani che non mostrano sintomi di malattia. Ma la distinzione è
veramente legata solo a questo? Se una persona clinicamente sana, che non
mostra segni patologici dice di non stare bene, può veramente dirsi sana?
Per l’OMS (Organizzazione
Mondiale della Sanità) “La salute è uno
stato di completo ben-essere fisico, mentale e sociale e non consiste solamente
in un’assenza di malattia e infermità” e, a questo proposito, ha stilato un
elenco di fattori che devono essere presenti ogniqualvolta si parla di una
persona in salute, e quindi, che vive una condizione di benessere:
-
Avere un corpo sano e armonioso
-
Mantenersi in movimento
-
Avere un lavoro all’interno del quale essere rispettato
-
Vivere in un alloggio adatto ai propri bisogni
(luminosità, spazio ecc.)
-
Avere un’educazione sufficiente
-
Avere una vita sociale e di relazione appagante, dalle
quali trarre sostegno e con le quali confrontarsi, senza episodi razziali
-
Avere la capacità di adattamento alle varie situazioni
della vita
-
Avere fiducia in sé
-
Vivere nel quotidiano liberi da paure
Riassumendo, per provare un
ben-essere mentale è necessario stabilire un equilibrio tra tutti gli aspetti
della vita: fisica, psichica, spirituale, sociale ed economica. Quando non
siamo in equilibrio fisico, mentale e sociale, il nostro corpo ci invia segnali
sotto forma di disagio e di mal-essere.
Detto questo, pensiamo ancora di
essere in una condizione di benessere? Il momento storico che stiamo vivendo è
difficile, e molti di questi parametri non possono essere presenti nella vita
delle persone, allora abbiamo una popolazione ammalata di mal-essere.
L’OMS ha valutato che,
probabilmente, da qui al 2020 la depressione diventerà la seconda causa
d’invalidità al mondo dopo i disturbi cardiovascolari.
Per far fronte a tutto ciò
bisogna uscire da uno sterile dibattito sulla malattia e ampliare lo sguardo
per capire che dobbiamo prenderci cura di noi in modo diverso, cercando di
costruire oggi e per quelli che verranno, un ambiente sociale in cui è bello
vivere.
Ricordiamoci inoltre che il
nostro corpo è biologicamente strutturato per mantenersi in costante forma e
salute, auto guarirsi e auto rigenerarsi. La nostra unica responsabilità è quella
di aiutarlo a svolgere questi compiti.
Di seguito riporto una serie di
regole fondamentali che possiamo seguire da subito per il mantenimento di uno
stato di benessere:
-
Dormire bene
-
Rispettare e riequilibrare la propria “costituzione di
nascita” (psico-fisica, energetica ecc.)
-
Mantenere in equilibrio l’intestino
-
Regolare l’equilibrio acido-base consumando più cibi
basici come frutta, verdura e cereali integrali
-
Drenare le tossine, depurarsi
-
Sostenere l’energia di base
-
Alimentarsi in modo corretto, abbandonando i cibi
troppo raffinati
C’è molto da riflettere in tutto
questo, ma nel frattempo che la salute mentale, fisica e sociale sia con voi!
Per chi fosse di Bologna e
dintorni segnalo un centro che si dedica al benessere in modo olistico e con grande passione:
“Esteticamente” in via E. Mattei n.7, Bologna
E' stata una bellissima giornata, c'ero anch'io!
RispondiEliminaMolto interessante il tuo blog, lo seguirò!
Lucia