sabato 20 ottobre 2012

Il riso integrale

 
Il riso è uno dei cereali più diffusi e consumati al mondo, conosciuto da millenni, originario dei paesi asiatici, è il cereale più equilibrato e versatile che conosciamo.
Nella nostra cucina oramai ha spopolato l’uso di quello bianco, raffinato, perché è più veloce da cuocere, si presta a preparazioni di piatti tradizionali per la sua proprietà assorbente e si presenta bianco (purtroppo molte scelte commerciali per quel che riguarda gli alimenti sono fatte sulla base dell’impatto visivo che hanno sul cliente).
Il riso bianco raffinato è povero, anzi poverissimo di molti principi nutrizionali come minerali, fibre, vitamine, oligoelementi presenti proprio nella parte scartata, che invece l’integrale mantiene. La versione raffinata perde c.ca il 70% delle sue proprietà nutritive.
In commercio esiste la versione di riso integrale e semintegrale, la differenza sta nel fatto che il semintegrale è un po’ più povero di crusca ma comunque molto ricco per quel che riguarda gli altri nutrienti e, anzi, utile a chi soffre d’irritazione intestinale perché è meglio tollerato.
Il riso integrale, per le sue proprietà, è quindi un eccellente energetico e rimineralizzante, indispensabile durante le fasi di crescita dei bambini e nei periodi di stress e superlavoro.
Essendo il cereale abbinato all’elemento metallo della Medicina Cinese, è un ottimo riequilibrante dei polmoni, utile anche nei casi di diarrea e nelle fermentazioni intestinali. Ottimo disintossicante, tollerato anche da chi ha un’intolleranza al glutine (celiachia), il consumo di riso integrale pare riduca le probabilità di ammalarsi di diabete di tipo 2.
La sua composizione in breve è:
12% acqua
7% proteine
70% carboidrati
Zuccheri, fibra alimentare e lipidi
Minerali: ferro, sodio, potassio, fosforo, selenio, manganese, rame e zinco.
Vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), vitamina E e K.
Aminoacidi: alanina, arginina, cistina, acido glutammico, acido aspartico, valina, triptofano, leucina, lisina, glicina, serina e tirosina.
 
Come si cuoce il riso integrale? La ricetta di base…
 
Sciacquate con cura il cereale più volte finché l’acqua non risulterà limpida, per lavarlo così da eventuali impurità.
Per la cottura potete fare in due modi:

1-      Mettete il riso in una pentola con una quantità d’acqua/brodo vegetale pari a due volte il suo volume e portate a ebollizione, coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento per c.ca 45 min o secondo le istruzioni riportate sulla confezione. La quantità d’acqua può variare secondo il tipo di pentola.
2-      Ponete in una pentola il riso e una quantità di acqua/brodo vegetale di poco superiore al livello del riso, portate a ebollizione e coprite lasciando bollire a fuoco lento. Controllate dopo 10 minuti il livello dell’acqua, se scarseggia, aggiungete acqua o brodo caldo ma sempre una quantità tale da coprire il riso e non oltre. Proseguite così controllando di tanto in tanto fino a fine cottura. In questo modo il riso rimarrà un po’ più sgranato rispetto alla cottura precedente.
 
In ogni caso è sconsigliato mescolare il riso in cottura, perché facendolo, dopo, potrebbe attaccarsi al fondo. Se a fine cottura rimane un residuo d’acqua lasciatelo, il riso lo assorbirà durante il raffreddamento e diventerà più morbido.
Buon appetito!

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