“Tutti i suoi
malesseri sono legati allo stress, lei si riposi, si rilassi e vedrà che starà meglio!”
Quante volte ci hanno detto questa frase? Spesso sembra
quasi che quando non si sa a cosa attribuire un determinato disturbo sia sempre
‘colpa dello stress’!
Ma questo stress è veramente così pericoloso come appare?
In psicologia lo ‘stress’ rappresenta la ‘pressione’
esercitata dagli eventi psicologici che conseguentemente causano,
nell'organismo, una reazione generale di adattamento
a questi.
Possiamo adattarci allo stress in modo emotivo,
comportamentale e fisiologico, e il tutto può ritenersi ‘normale’ fino a quando
rimane circoscritto, entro certi limiti di tempo/quantità.
Lo stress è una reazione normale e positiva, che ci spinge a
reagire in determinate circostanze e ad utilizzare al massimo le nostre
potenzialità (eustress). Che cosa
accadrebbe alla preda se non andasse in stress davanti al suo predatore?
Probabilmente non sopravvivrebbe a lungo! Ma cosa accadrebbe invece se la preda
si sentisse costantemente e irreversibilmente braccata? Il distress è lo stress negativo, che diventa eccessivo, e che può alla
fine condurre anche a reazioni patologiche.
Ma effettivamente cosa succede nel nostro corpo?
Quando siamo sotto stress, produciamo un ormone attraverso
le ghiandole surrenaliche che si chiama cortisolo.
Il cortisolo è responsabile di tutti quei processi di
distruzione (catabolici) del nostro metabolismo. Un eccesso o un difetto di
cortisolo può comportare problemi importanti, nella nostra società è molto
frequente la sovrapproduzione di quest’ormone, che, andando a distruggere
elastina e collagene, porta ad una ‘distruzione’ dei tessuti e ad un
invecchiamento accelerato.
La vita stressante, in effetti, ci invecchia precocemente!
Il nostro corpo, grazie al cortisolo, riesce ad adattarsi
allo stress e agli stimoli, ma con il passare degli anni per potersi adattare
agli stessi stimoli, il corpo richiede una quantità di cortisolo sempre maggiore,
in pratica, con il passare degli anni ne produciamo sempre di più, e questo
mostra la nostra perdita della capacità di adattamento.
Livelli elevati di cortisolo sono anche responsabili di un
accumulo di grasso sull’addome, un grasso metabolicamente attivo che tende a
stimolare ulteriormente la produzione di cortisolo.
L’eccessiva produzione di quest’ormone nel tempo può portare
ad un esaurimento delle ghiandole surrenaliche con il risultato di farci
sentire perennemente stanchi, con difficoltà a dormire bene, bisognosi di dosi
sempre maggiori di caffè per rimanere attivi e necessità di fare spuntini
frequenti, per non parlare dell’abbassamento del sistema immunitario.
L’affaticamento surrenalico può portare anche ad
un’insufficienza cronica, quindi non va trascurato.
Pensate di avere accumulato stress a sufficienza?
Probabilmente molti di noi sono arrivati già ad un buon livello, proviamo
allora ad allentare, per permetterci di riprendere fiato e riposare! Rimedi
naturali come tisane rilassanti, fiori di Bach, fiori australiani, aromaterapia,
yoga, meditazione, massaggi e bagni in acqua calda possono tutti essere nostri
alleati per allontanare un po’ di stress. Un suggerimento: l’olio essenziale di
lavanda diffuso dal brucia essenze in camera da letto (in inverno messo a gocce
anche nelle vaschette del termosifone) un po’ prima di coricarci può rendere il
nostro sonno più rigenerante.
A presto!
“Stai calmo: tutto
questo tra cent'anni non avrà alcuna importanza.” (R.W. Emerson)
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