martedì 13 novembre 2012

Mi è venuta la cervicale!


“Mi è venuta la cervicale!” Questo è quello che sento dire spesso alle persone quando hanno dolore o tensione al collo, è una frase che mi fa sempre sorridere perché la cervicale non è qualcosa che “viene”, ma è una parte fondamentale del nostro corpo.
Per cervicale si intende un insieme di sette vertebre, dette appunto vertebre cervicali, che costituiscono l’asse di sostegno del collo e del capo soprastante.
La prima che troviamo subito al di sotto della nuca è chiamata Atlante (I C), come il nome del mitico reggitore della volta celeste (e in effetti anche la nostra piccola vertebra si trova a sostenere un bel carico) mentre la seconda è detta Epistrofeo (II C). Tutte le altre sono indicate come III C, IV C, V C ecc
Quando questo tratto vertebrale è sottoposto a stress muscolari, tensioni o colpi d’aria, si possono presentare dolori più o meno localizzati e manifestazioni neurologiche. Anche tensioni mandibolari, mal occlusione o digrignamento notturno possono portare agli stessi sintomi.
Se il problema riguarda le prime vertebre, la sintomatologia potrebbe essere (oltre alla tensione localizzata) anche di tipo neurologico: mal di testa, nausea, capogiri, ronzii alle orecchie e difficoltà visive, mentre se l’infiammazione è nel tratto basso avvertiremo più dolore localizzato e al movimento, tensione sulle spalle e, a volte, anche stati dolorosi o fastidi che si irradiano agli arti superiori.
Detto questo, quando avete un’infiammazione acuta, cioè dolore intenso e pochissima mobilità, affidatevi a prodotti antinfiammatori che vi aiutino a superare la fase critica:
 
-          Creme o gel a base di Arnica e Artiglio del Diavolo da spalmare localmente
-          Arnica da assumere per via orale (omeopatica) nel caso in cui l’infiammazione sia da trauma
-          Integratore di Magnesio, per ridurre la tensione muscolare
-          Impacchi di Zenzero localizzati per allentare la tensione e muovere il Ki stagnante
 
Quando la fase acuta sarà passata, la cosa migliore è farsi fare un massaggio a collo-spalle-schiena per andare a risolvere le contratture. Nel caso il dolore si protraesse nel tempo o si ripresentasse con una certa frequenza vi consiglio di verificare con il vostro dentista se c'è un problema di bruxismo.
Le persone che soffrono spesso di tensioni al collo e mal di testa “da cervicale” dovrebbero farsi trattare con il massaggio per allentare la tensione muscolare che, probabilmente, è sempre presente in modo costante e quando incontra un fattore scatenante (cambi di clima, clima freddo-umido, colpo d’aria, stati di rabbia e posture errate) diventa dolorosa.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il collo è associato all’organo fegato e all’emozione a lui collegata, la rabbia. Quando ci sono episodi di torcicollo è giusto quindi pensare di depurare anche il fegato.
A presto!

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