Il primo pilastro del metodo Kousmine (di cui abbiamo già
parlato) è: avere una sana alimentazione!
Sulle nostre tavole, oramai da molti anni, i cereali che
arrivano sono il frutto di processi di raffinazione che asportano la parte esterna
del chicco con tutto quello che contiene (minerali, vitamine, fibre e
fitonutrienti) lasciando a noi solo il cuore dei chicchi con i suoi amidi e le
proteine, aggiungendo a tutto questo successive trasformazioni industriali che
portano anche alla disidratazione della materia e all’aggiunta di altre
sostanze quali sale, zucchero, grassi…che ne peggiorano ulteriormente le
caratteristiche e la qualità d’origine.
I prodotti realizzati con cereali raffinati sono tantissimi:
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Pane, pasta
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Farina bianca
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Prodotti dolciari
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Riso brillato
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Cracker, grissini
Potremmo dire che rappresentano circa un 50/60% o più della nostra alimentazione quotidiana.
L’uso di cereali raffinati comporta nel tempo una serie di
problemi, tra cui la carenza di alcune vitamine, disturbi intestinali di vario
tipo e, se consumati in eccesso, problemi metabolici e di sovrappeso.
Gli studi di dietetica moderna riportano l’attenzione a
tutti quei prodotti alimentari che hanno subito le meno possibili
trasformazioni rispetto al prodotto d’origine, e tra i cereali si tendono a
preferire quelli integrali.
I cereali integrali sono tutti quei cereali (quindi riso,
avena, farro, orzo, kamut, frumento, grano saraceno ecc…) che non hanno subito particolari
trasformazioni ma che hanno mantenuto intatte le loro proprietà.
In commercio esistono anche prodotti che si spacciano per
integrali ma che in realtà sono realizzati o con farine raffinate unite a
farine integrali, o con farine raffinate addizionate con crusca, il che
comporta sì l’apporto di fibre, ma queste, non essendo quelle naturalmente
presenti nel chicco ma appunto aggiunte in seguito, possono compromettere
addirittura l’assorbimento dei minerali residui, quindi preferite i prodotti
che riportano negli ingredienti la dicitura “farina integrale di…” perché questa
indica una vera farina integrale e non addizionata di fibre.
Oramai i cereali integrali si possono acquistare un po’
dappertutto, nei supermercati tra gli scaffali “bio”, oppure nei negozi
specializzati che vendono prodotti biologici o per macrobiotici, reperirli è
sempre più facile.
Iniziamo un po’ alla volta a preferire prodotti non
raffinati, portando nelle nostre tavole:
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Pane e pasta integrali
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Farina integrale
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Cereali integrali in chicchi o fiocchi
Per le persone che soffrono di colite consiglio di iniziare
gradualmente perché l’integrale potrebbe irritare le pareti intestinali già
sensibili, quindi potete iniziare consumando cereali semintegrali, che sono
raffinati ma solo in parte.
Ricordatevi che la colite si può migliorare anche con molti
rimedi naturali, e se riuscite a migliorare le condizioni del vostro intestino,
vedrete che le fibre non vi daranno più problemi.
In generale, colite a parte, consumando cereali integrali
introdurrete molte più vitamine e minerali che con i prodotti raffinati,
riuscendo a regolare anche il vostro intestino.
Se credete che sia una cosa strana per voi mangiare cereali
non raffinati pensate che siamo stati creati per vivere in mezzo alla natura e
cibarci di quello che ci circonda, ma nella sua versione “integrale”, in altre
parole come madre natura l’ha pensata per noi. Il nostro corpo a livello molecolare
e genetico acquisisce informazioni preziose proprio dai cibi che rimangono il
più possibile fedele alle loro caratteristiche d’origine.
Presto vi racconterò come cucinarli e renderli appetitosi!
Buon week-end!
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