David Hockney - Woldgate Woods |
Ci stiamo avviando al cambio di stagione, e come accade
spesso, questo comporta una stanchezza che ci accompagna durante il giorno e a
volte il ritorno di certi disturbi, tra cui problemi intestinali, forme
allergiche ecc…
Innanzitutto mi piace fare distinzione tra un cambio di
stagione e l’altro, perché nella Medicina Tradizionale Cinese ogni stagione è
legata a un elemento e agli organi e visceri corrispondenti, quindi “cambio di
stagione” significa anche passare energeticamente da un elemento ad un altro.
Alcune persone soffrono molto in estate, altre in inverno o
in primavera perché ciascuno, a seconda dell’elemento che presenta come predominante
o in squilibrio, accusa disturbi o difficoltà nella stagione corrispondente.
Le persone che accusano molto l’arrivo della primavera
potrebbero avere bisogno di un riequilibrio del loro elemento legno
(fegato-vescica biliare), chi soffre in estate un riequilibrio dell’elemento
fuoco (cuore-circolazione) e così via…
Facciamo un esempio per capire: una persona che si presenta
in vuoto energetico, quindi con un’energia di base un po’ scarsa, si può dire
che ha il suo elemento acqua (quindi l’energia di base che risiede nei reni) da
tonificare e soffrirà di freddo, si ammalerà facilmente di malattie di
raffreddamento, e non amerà molto l’inverno (inverno = acqua) preferendo invece
l’estate che rappresenta la stagione opposta, di massima espansione energetica,
ciò di cui avrebbe bisogno. Viceversa una persona con l’elemento fuoco molto
presente nella propria costituzione soffrirà nel periodo estivo e sarà a suo
agio nel periodo invernale, quando il clima più freddo lo aiuterà a spegnere un
po’ il suo fuoco in eccesso.
Anche le nostre preferenze in fatto di stagione sono
indicative della nostra costituzione.
Ora siamo entrati nell’autunno, la stagione dell’elemento
metallo, a questa sono abbinati i polmoni e il grosso intestino (colon), quindi
quale momento migliore per riequilibrarli?
-
I fermenti lattici o probiotici aiutano a riequilibrare
la flora intestinale.
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Aloe succo come antinfiammatorio e rigenerante della
mucosa dell’intestino.
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Papaia fermentata per sostenere la flora intestinale.
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Ridurre il consumo di latticini e cibi raffinati che ne
alterano l’equilibrio.
-
Depurare il fegato per aiutare l’intestino a lavorare meglio.
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Portare sulla tavola oli vegetali spremuti a freddo
(oliva, girasole, lino, sesamo, vinacciolo) ricchi di grassi polinsaturi.
-
Consumare prodotti fermentati come Tamari e Acidulato
di Umeboshi che favoriscono la digestione e il ripristino della flora di tutto
il tratto digerente.
Migliorando la salute del vostro intestino aiuterete il
sistema immunitario (che risiede in gran parte lì) ad affrontare meglio
l’inverno e le malattie che porta con sé. Ricordatevi che un intestino mal
funzionante rende la persona più fiacca e soggetta alle infezioni, non si
assorbono a dovere i nutrienti dai cibi e inoltre, per le donne, favorisce la
comparsa di candidosi vaginale e cistite.
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