“Sono stanco morto ma
ora non posso riposarmi…”.
Essere stanchi, ammettere di esserlo e prendere
provvedimenti per molti è una sorta di sconfitta, di arresa, ci sono persone
che ricercano una condizione di sforzo estremo, consumano ogni loro energia
anche quando avrebbero occasione di riposarsi, in vacanza, la domenica e in
ogni momento libero. Iperattivi? Potrebbe essere, ma è solo la nostra mente a
esserlo perché il corpo conosce i propri limiti e con la stanchezza cerca di
comunicarcelo. Scadenze sempre più ravvicinate, impegni incastrati tra altri
impegni, sempre di corsa e stressati… Ma qual è il pericolo se ci fermiamo? Il
pensiero di potersi fermare ad alcuni non piace!
La stanchezza spesso spaventa perché ci fa sentire
impotenti, e il riuscire a fare oltre i nostri limiti ci illude di essere
invece onnipotenti. Nel tempo questa illusione porta a perdere il contatto con
quello che siamo, vogliamo e desideriamo a scapito anche delle relazioni umane
con chi ci circonda.
Il "fare" diventa imperante, arriva ad occupare le ore
notturne, ci porta all’insonnia e ai cattivi pensieri. Le persone il cui
imperativo è il “fare” pensano che solo così potranno vivere una vita piena, al
cento per cento e che solo così riusciranno a fare tutte le esperienze che gli
servono. “La mia realizzazione passa attraverso il fare” così crediamo…
Molte persone si caricano di responsabilità e non riescono a
delegare nulla, è anche questo un modo per sentirsi indispensabili, ci si mette
nel ruolo di chi deve sempre esserci e tutto questo a volte per colmare bisogni
inconsci primari di attenzione, riconoscimento e approvazione.
Vivere una vita di stress è una scelta fatta anche molti
anni fa, quando da piccoli iniziamo ad essere iperattivi o le circostanze ci
portano a diventarlo.
Quando la stanchezza si fa sentire molto spesso
mi chiedono “sono stanca cosa potrei prendere per ricaricarmi?” in certi casi
l’errore è proprio questo, cercare di mantenersi super efficienti assumendo
prodotti tonificanti che aiutano a mantenerci sempre attivi. E se invece
bastasse riposarsi un po’ di più? Proviamo a pensare di riposarci quando siamo
stanchi, per poter poi riprendere le nostre attività!
Proviamo ad analizzare la nostra stanchezza:
E’ legata ad altri
problemi fisici, a un’alimentazione scorretta o allo stile di vita?
Abbiamo spesso il
fiato corto?
Ci sentiamo così
impegnati da non avere mai tempo per riposarci?
Siamo veramente sicuri
di non riuscire a delegare niente di ciò che facciamo a nessuno?
Pensiamo di essere
sempre indispensabili o abbiamo fatto in modo di esserlo?
“Non ho tempo per
riposarmi” è una scusa che ci raccontiamo?
Fermatevi, chiudete gli occhi, inspirate ed espirate
lentamente, lasciate i vostri pensieri e concentratevi sul vostro corpo e ciò
che sentite, lasciate che per qualche minuto il mondo vada avanti da solo!
Buona giornata a tutti voi!
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