sabato 15 dicembre 2012

Yin e Yang


Oggi voglio parlarvi di un concetto essenziale nel pensiero e nel sentire cinesi, il principio della polarità.
Generalmente nella nostra cultura si parla spesso in maniera dualistica di due aspetti contrapposti: bene e male, positivo e negativo, buono e cattivo e così via, fino alla convinzione comune in cui ci si deve disfare di un aspetto per coltivare l’altro. Nella mentalità cinese (quindi anche nella Medicina Cinese) è impossibile pensare di eliminare una parte a favore dell’altra, perché fanno parte dello stesso sistema, liberarsi di uno dei due vorrebbe dire distruggere il sistema stesso.
A molti di noi sembrerà un concetto strano perché tutta la nostra cultura è incentrata su questo, cercare in qualche modo di rendere la vita e il mondo migliori, avere la salute e non la malattia, la ricchezza e non la povertà, il piacere senza dolore. Il concetto appena espresso appartiene ad una forma di pensiero “lineare”, mentre quello cinese è “ciclico”.
Questa nostra ideologia ci ha portati a combattere e lottare per ottenere con grandi sforzi “il meglio”, ma spesso non ci siamo riusciti, anzi, abbiamo creato interferenze in un sistema di cui conosciamo solo una parte degli eventi.
Più cerchiamo di capire il mondo più questo corre via. La cultura e la medicina cinesi sono impregnate dalla filosofia taoista la quale dice: ” senza lasciare la mia casa io conosco tutto l’universo”. L’arte di vivere è come “navigare”, dobbiamo conoscere venti e maree e saper riconoscere la nascita e il decadimento delle cose per utilizzarle al momento opportuno e non lottare contro di essi.
La polarità domina questo pensiero lineare: yang (positivo) e yin (negativo) rappresentano il maschile e il femminile, il forte e il debole, la luce e l’ombra, il sorgere e il tramontare. Per maschile e femminile s’intendono le qualità di entrambi più che l’appartenenza al sesso maschile o femminile. Lo yin e yang sono princìpi che si alternano e che insieme formano l’unità dove non esiste mai la possibilità che uno dei due prevalga sull’altro, perché essi sono complementari e si rigenerano reciprocamente. Per noi è difficile pensare che il suono viene dal silenzio, la luce dal buio e che l’essere viene dal non-essere.
Trovo molto carino questo testo taoista in cui si dice:
 
            Trenta raggi uniti dal mozzo di una ruota;
            E’ il buco del centro che rende ciò utile.
            Modella l’argilla in un vaso;
            E’ lo spazio all’interno che rende ciò utile.
            Taglia porte e finestre in una stanza;
            Sono i buchi che rendono ciò utile.
            Perciò l’utile viene da quello che c’è;
            L’inutile da quello che non c’è.
            (…)

 Yin e yang, due lati della stessa medaglia, il Tao, un simbolo in bianco e nero che spesso abbiamo visto raffigurato e che rappresenta la ciclicità del mondo e dei suoi eventi.

 
 

Immaginatelo in movimento, ruotante, la parte nera (Yin) si alternerebbe a quella bianca (Yang), là dove cala uno cresce l’altro e questa alternanza genera la spinta positiva al movimento. I due dischetti di colore contrapposto all’interno indicano che nel massimo Yin si genera lo Yang e viceversa, quindi sono due polarità inseparabili che insieme rappresentano il principio universale.
Nella Medicina Cinese questo concetto è interessante, perché si intende che, quando un sintomo ha raggiunto la sua massima espressione Yang tenderà poi a trasformarsi in Yin (es: infiammazione à degenerazione), quando si assume un cibo yang si può curare una condizione eccessivamente yin e viceversa, una stagione yang (estate) si alternerà a stagioni che portano un aumento di yin crescente (autunno-inverno) e chi ha una costituzione troppo yang soffrirà particolarmente in estate.
L’elenco di seguito riporta le principali caratteristiche dello Yin-Yang:
 
YANG
YIN
 
 
FUOCO
ACQUA
ESTATE
INVERNO
SOLE
LUNA
GIORNO
NOTTE
PRIMAVERA
AUTUNNO
UOMO
DONNA
ALTO
BASSO
SUD
NORD
CALORE
FREDDO
MOVIMENTO
RIPOSO
ATTIVITA’
RICETTIVITA’
ESTERNO
INTERNO
SUPERFICIALE
PROFONDO
VELOCE
LENTO
CIELO
TERRA
RAZIONALITA’
INTUIZIONE
ESTROVERSIONE
INTROVERSIONE
LUCE
OSCURITA’
ENERGIA
MATERIA
DISPARI
PARI
SINISTRA
DESTRA
ACUTO
GRAVE
LEGGERO
PESANTE
TEMPO
SPAZIO

 La teoria dello Yin-Yang è solo una tra le tante dell’affascinante filosofia Taoista.
Per chi volesse approfondirla consiglio un libro molto bello da leggere (e vi assicuro breve e conciso) che si intitola :

“IL TAO LA VIA DELL’ACQUA CHE SCORRE”
Alan W. Watts
Ubaldini Editore

Voglio salutarvi con due bei pensieri taoisti:
 
“Nel caso del corpo, è meglio lasciarlo andare insieme con le cose.
Nel caso delle emozioni, è meglio lasciarle seguire i loro desideri.
Andando insieme con le cose eviti di diventare qualcosa di separato da esse.
Lasciando che le emozioni seguano i loro desideri, eviti la stanchezza”.
Chuang-tzu

“Lascia che l’orecchio ascolti quel che desidera ascoltare, che l’occhio veda quel che desidera vedere, che il naso odori quel che gli piace odorare, che la bocca dica tutto quel che vuol dire, lascia che il corpo abbia tutto il conforto che richiede, lascia che la mente faccia quello che desidera (…) ”
 Yang Chu

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